Ogni giorno una foto diversa, per arrivare a Natale con un count down fotografico insieme alla casa editrice Newton Compton. Funziona così: dal primo dicembre potrete postare su Instagram le vostre foto a tema natalizio, che contengono anche un libro Newton Compton, usando l’hashtag #NataleNewton (ma saranno valide anche le foto inviate all’indirizzo social@newtoncompton.com, con
Presa come sono dalla mammitudine (ma anche dalla bronchite) avevo dimenticato il buon proposito che avevo fatto per questo mese di dicembre: quello di suggerirvi tutta una serie di libri a tema natalizio, perché aspettare così il Natale secondo me è un bellissimo avvento letterario.Visto che ormai siamo un po’ agli sgoccioli, vi racconto quello
Di avere ricevuto. O meglio, un regalo che Mondadori ha fatto a tutti i potenziali lettori di Sophie Kinsella in e-book (al secolo Madeleine Wickham) e che io per qualche oscura ragione, mi ero persa. Sta di fatto che qualche giorno fa, mentre ero in cerca di qualche novità succosa da acquistare in e-book in
L’uomo che metteva in ordine il mondo di Fredrick Backman si è aggiudicato il titolo del romanzo più bello del 2014. Almeno per i miei occhi, almeno per la mia mente. Questo romanzo è arrivato fra le mani delle Matte da Leggere a seguito di una mail con l’ufficio stampa di Mondadori che lo ha editato. Mondadori
Ancora qualche giorno e questo 2013 sarà finito. E’ dunque arrivato il momento di porgervi i nostri auguri, ma visto che prima di Capodanno, il calendario ci dice che viene il Natale, abbiamo deciso di dirvi Buone Feste a modo nostro.
Quella che trovate di seguito è una selezione dei libri di cui vi abbiamo parlato durante quest’anno. Abbiamo scelto un libro per ognuno di questi mesi, libri che, secondo noi, potete fare trovare sotto l’albero a qualcuno che vi è caro.
Buona lettura e buone Feste, le Matte torneranno nel 2014 a raccontarvi dei libri dei quali hanno fatto scorpacciata durante queste vacanze.
Volevo leggere un bel giallo, pieno di colpi di scena e ho appena finito di leggerlo. Tanto appena che mi sto rigirando ancora il libro tra le mani tanto mi è piaciuto.
Che libro è? Signori e signore dopo l’esperienza di Carta Bianca, ho voluto tornare al “vecchio” e conosciuto Jeffery Deaver e in libreria ho acquistato Nero a Manhattan (Bur Rizzoli) e, come si dice alla catanese, mi sono arricriata.
Innanzitutto da quando sono stata a New York mi piace leggere i libri ambientati nei posti che ho visitato, perchè almeno so di che cosa stiamo parlando, e poi Deaver, in questo libro che ha scritto un bel pò di anni fa (correva l’anno 1988) è grandioso.
Ok, potrebbe sembrare poco fantasioso. Ok, probabilmente lo avete letto tutti. Ma perché andare in cerca di qualcosa di nuovo, quando esiste un libro perfetto da pescare sugli scaffali della nostra biblioteca personale per (ri)leggerlo? Perfetto non soltanto perché è bellissimo, ma anche perché è assolutamente in tema col periodo natalizio. Oggi parliamo di “Canto di Natale” di Charles Dickens, uno fra i racconti sul Natale più commoventi e famose (tanto da essere stato riletto anche in diverse versioni cinematografiche da “La vita è meravigliosa” di Frank Capra al più recente “Canto di Natale” in 3D con Jim Carrey, passando per “Canto di Natale per Topolino” di Disney, dove ovviamente Scrooge è “interpretato” da Paperon de’ Paperoni).