Tag: libro al quadrato

Book jumpers

“Book jumpers“ di Mechthild Gläser vince il premio del libro letto più in fretta della mia vita da lettrice. Un giorno e mezzo (ma, forse, sarebbe meglio dire una traversata in aliscafo, due notti e un pisolo pomeridiano di Tito). Preso al volo fra i titoli che ho messo in valigia per la mia settimana di mare Continua

I 50 libri che hanno cambiato il mondo

Non si tratta di un romanzo, ma I 50 libri che hanno cambiato il mondo di Andrew Taylor, oltre a essere un libro al quadrato, è un titolo che ha raccolto una sfida difficile e importante: quella di elencare le 50 opere che hanno modificato per sempre il corso della storia, perché lo hanno arricchito, perché hanno Continua

Doppio Riflesso

Oggi non vi racconto di un libro che ho finito, e dunque segnato come archiviato… Ma di un libro che ho appena cominciato:  Doppio riflesso di  Michele Ainis. Ho acquistato il volume in un giorno di shopping coatto online (potevo usufruire di uno sconto incredibile e mi sono fatta prendere la mano), e mentre cercavo libri Continua

La cosa più vicina alla vita

Godiamoci ancora i regali che abbiamo ricevuto per il Phd appena conseguito. E fra i tanti libri avuti in dono (i miei genitori e i miei fratelli sanno come viziarmi) un titolo in particolare risulta particolarmente azzeccato: La cosa più vicina alla vita. Lezioni sul nostro amore per i libri di James Wood che viene presentato come la Continua

La trama del matrimonio

No, non preoccupatevi. Non intendo farvi un resoconto della mia vita matrimoniale. La trama del matrimonio è un romanzo di Jeffrey Eugenides che avevo sullo scaffale da un po’ e che però – come mi accade spesso – non avevo mai letto, anzi avevo addirittura dimenticato di averlo comprato. Peccato perché la storia di Madeleine Hanna, studentessa perfetta e Continua

L’ultimo libro

Non è una minaccia, ma il titolo di uno dei “libri al quadrato” che mi sono concessa quest’estate. L’ultimo libro di Zoran Živković mi aveva attirato per il tema che – ormai – sapete a me caro, che si mescola con un genere a me altrettanto caro: quello dell’indagine poliziesca, ma anche surreale e immaginifica, fantascientifica. Non Continua

Prendimi con te

A proposito di fissazioni, come vi ho detto qualche tempo fa, questa estate è stata l’occasione per dare una scorciata alla pila di “libri al quadrato” che avevo acquistato e che non avevo avuto il tempo di leggere. Fra questi, più o meno in ordine di apparizione sulla pila c’era anche Prendimi con te. Vita avventurosa di Continua

Cuore d’inchiostro

Se Oscar Wilde dichiarava con chiarezza di non leggere mai i libri che doveva recensire, per evitare di restarne influenzato… Noi Matte, invece, ne facciamo una questione di orgoglio e principio. Non si scrive niente se non ci si è davvero fatte un’idea propria. Questo si chiama senso di responsabilità, altrimenti… Perché mai dovreste leggere proprio noi e le nostre recensioni? Anche per questo motivo, entrambe le Matte non vedono l’ora di andare in vacanza, in modo da “archiviare” fra le letture “fatte” un bel po’ di titoli che possano garantirci una certa autonomia “recensente” 🙂 Continua

Il mondo di Sofia

Ho ricominciato a dare una sistemata a quella che all’atto si è trasformata in una “stanza degli orrori“. Non avendo ancora acquistato le scaffalature necessarie a trasformare questo spazio, nella mia personalissima biblioteca, infatti, questa stanza si è riempita di scatoloni, di buste, di aggeggi elettronici vari montati in catafalchi precari (opera di mio marito Marzio)… Insomma, la biblioteca allo stato attuale degli atti, è diventata il luogo dove nascondiamo tutto il nostro disordine. Così, se Marzio o io rientriamo a casa con oggetti da sistemare,  non sapendo – in realtà – dove metterli, li “appoggiamo temporaneamente” nella stanzetta, dove ora si riesce a entrare a fatica. Gli ultimi ingressi, sabato mattina, quando Marzio è rientrato dalla nostra vecchia casa di Pozzillo con tutta una serie di armamenti che ci sarebbero serviti la sera, per il nostro concerto. Già, perché voi non lo sapete, ma io canto insieme a Marzio (che suona la batteria) in una band goliardico-demenziale che si chiama Stipsy King. Ma veniamo al libro. Continua

I custodi della biblioteca

Come ormai sapete, la mia malattia privatissima è la fame insaziabile di “libri al quadrato“, ossia – come i nostri followers ormai sanno benissimo – di libri che parlano di libri.

Ho dovuto aspettare al lungo per poter leggere questo ultimo (?) capitolo della saga firmata da Glenn Cooper di cui abbiamo già recensito i primi due volumi. E mi sono sentita un po’ come i personaggi di “Se una notte di inverno un viaggiatore” di Italo Calvino che si vedono obbligati – per una ragione o per un’altra – a interrompere la lettura del libro che hanno sul comodino e a recarsi in libreria tante e tante volte per riuscire a scoprire come va a finire. Infatti, avevo talmente tanta fame di conoscere l’evoluzione del destino di Will Piper, Nancy, gli scrivani dai capelli rossi, il Club 2027… Che ho comprato man mano tutti i titoli di Glenn Cooper che le case editrici, visto il successo della trilogia, stanno pubblicano a ritmo serratissismo. Poco male, perché anche gli altri tre romanzi di Cooper che mi sono capitati tra le mani mi sono piaciuti, e molto, anche se meno della saga in questione. Continua

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