Quando è quasi ora di rintanarsi a casa per cenare e fare tutto quello che si fa la sera dopo una giornata passata in giro, ecco che io e Newton facciamo una passeggiata. Scendiamo lungo la via Etnea, cercando di evitare il semaforo all’angolo con il viale XX Settembre, dove un vigile ha ormai scambiato
Questo è un post di fine anno, almeno per le tempistiche di pubblicazione, ma in realtà è di inizio anno, perché il mio anno l’ho fatto iniziare nelle ultime due settimane di novembre. Ho scoperto una cosa che si chiama bullet journal, una cosa da psicopatici in verità, che serve ad organizzare meglio la vita
Partiamo da un presupposto, quando ho deciso di comprarmi Persuasione di Jane Austen non sapevo quanto avrei sofferto per leggerlo. Quando l’ho comprato? Quasi tre anni fa. Quando l’ho letto? L’ho finito la scorsa settimana. E in tutto questo tempo credo di averlo iniziato e iniziato e iniziato un centinaio di volte, senza mai arrivare
Sposto libri, per un motivo che non vi posso ancora dire e che non ha a che fare con la semplice voglia di fare ordine. Diciamo che è diventata un’esigenza. Questo spostamento, da una stanza all’altra della casa, mi sta facendo ri-scoprire libri che ho letto anni e anni fa. Questo viene dritto dritto dal
Io non sono una lettrice. Non lo sono paragonata a persone, che conosco e che quindi esistono in carne ed ossa, che leggono un sacco. E quando dico un sacco non voglio dire tanto, voglio dire molto di più. Non ho ancora fatto il conto dei libri che ho letto nel 2015, ma non credo
Oggi non vi parlo di un libro, ma di un letto che mangia i libri…il mio! Non si tratta di un lettore di quelli pazzeschi, è un letto! No, lui (perché il letto è ovviamente un lui), semmai mi fa compagnia quando la sera mi metto a leggere. Sta in silenzio pazientemente fino a quando