Ci sono molti motivi per i quali scegliere un libro, uno di questi potrebbe essere anche molto semplice: ti è toccato un turno al CUB – Castello Ursino Bookshop, in un afoso pomeriggio di luglio, in cui di gente se ne vede davvero davvero poca, tu hai dimenticato di portarti il tuo libro da casa
Vi ricordate della presentazione che vi avevamo annunciato per l’inizio del mese al CUB – Castello Ursino Bookshop. Adesso ho preso la distanza sufficiente per raccontarvi un libro di cui mi sono letteralmente innamorata. E pensare che lo avevo cominciato – come mi capita di fare da un po’ di tempo in qua – decisamente
La stagione che verrà, è davvero l’ultimo libro letto in questo momento. Non so cosa succederà nei prossimi giorni, quello che è certo è che la sera sono davvero troppo stanca per mettere mano a qualunque cosa, e allora accendo il lettore carico di libri due minuti, oppure prendo in mano un libro di carta
La vita è un’evoluzione, la vita è una sorpresa continua. Basta solo avere la giusta dose di sensibilità per quello che ti propone, e non sto parlando di una dose esagerata, diciamo che basta quella che recuperiamo il martedì dopo un inizio di settimana sempre complicato (insostenibile il contrario). Quest’anno, come avete letto più e più
Ci sono libri che sottolineo. Non è una cosa che decido a priori… Semplicemente, questa cosa avviene. Accade che all’improvviso, mentre sono immersa nella lettura, qualcosa in particolare (una frase, una meravigliosa accoppiata aggettivo-sostantivo…) mi colpisce e non riesco più a procedere nella scoperta del libro se non fermo quel “qualcosa” nella mia memoria con
Lo trovate da CUB – Castello Ursino Bookshop! “Pablo Picasso. Guarda che artista!” di Patricia Geis è uno dei primi titoli che abbiamo deciso di accogliere sugli scaffali del CUB per offrire ai bambini e ai ragazzi una quanto più possibile completa rassegna di titoli a loro dedicati relativi a uno fra i più grandi
Ricominciare a fare la libraia è stato magico. E non soltanto ora che CUB ha aperto i suoi battenti al pubblico. Anzi. La fase preparatoria, infatti, non solo è stata estremamente creativa, ma è stata anche l’occasione di fare ricerca e di iniziare processi di recupero e ricongiunzione. Ho cominciato spuntando la rubrica del cellulare alla ricerca