Quello di cui vi racconto oggi, è il libro dedicato al “rito della nanna” di Tito. E’ un libro che ho consigliato tante volte alle mamme che cercavano una lettura per i piccolissimi, che accompagnasse i loro cuccioli nel mondo dei sogni. In realtà, però, non l’ho comprato io… Il libro, infatti, è un “lascito” di mia cognata Elisa, o forse sarebbe meglio dire dei miei nipoti Emilio, Beatrice (Bia) e Giulio. E sono contenta che questo cartonato con i buchi de La Coccinella editrice abbia, ora che loro sono grandi, una seconda vita tra le mani di Bubù. Si chiama Stella Stellina la notte si avvicina… e prende le mosse dalla famosa filastrocca che (almeno credo) tutti noi conosciamo.
La protagonista è una piccola volpe che non ha sonno e vuole stare sveglia ancora un po’ invece di fare la nanna accanto alla sua mamma. Così nel buoi della notte misteriosa, curiosa si avventura in un viaggio alla scoperta di quello che accade intorno a lei, nella stalla, sui prati, sopra i tetti… E incontra così la mucca e il vitellino, la pecora e l’agnello, cavalla e puledro, gatto e gattini (uno dei quali bello vispo e birichino, nonostante l’ora tarda), l’anatra e le anatrine, la rana e i ranocchietti… la mamma e il suo bambino…
La filastrocca racconta dei sogni che fanno questi animali, mentre la stella gialla brilla nel cielo, si riflette nello stagno e insieme alla luna illumina la notte. Questo finché il sonno non sopraggiunge anche per la piccola volpe che si riaccoccola vicino alla sua mamma per cadere (finalmente!) fra le braccia di Morfeo.
Il libro con la sua “cantilena” in rima permette al bambino (almeno per Tito è così) di imparare man mano che si ripete la lettura il racconto che si dipana tra le pagine. Tito anticipa le parole, mi chiede di raggiungere in fretta la pagina dove mamma rana e cuccioli ranocchietti dormono stretti stretti “finché ne avranno voglia, all’ombra di una foglia). Nel tempo, Tito ha cominciato a prendere da solo il libro che ogni sera, quando si avvicina l’ora della nanna e abbasso le luci in casa per “creare l’atmosfera giusta” a farlo scivolare dolcemente nel sonno, gli leggo più e più volte. Lo trovo spesso con il libro tra le mani che sfoglia le pagine cartonate e si racconta parti sempre più ampie della filastrocca. Un libro davvero speciale per dare la buonanotte (anche a chi la nanna non la vuole proprio fare) e un libro perfetto per sognare. Da avere.
Carla Panza
(Stella Stellina la notte si avvicina di Antonella Abbatiello e Giovanna Mantegazza, La Coccinella, pag. cartonate 24, euro 8,50)