Bubù cresce a vista d’occhio. Non è solo una questione fisica, ma mentale e sociale. E’ grande, gattona spedito in giro per tutta la casa, appena trova un piano d’appoggio alla sua altezza si tira su e resta in piedi e tutte le volte che secondo lui ha compiuto un’impresa si mette seduto e comincia a battere le manine… In poche parole si auto-applaude cercando con gli occhi la nostra approvazione. E poi adesso mangia, certo non quanto io vorrei… Ma, in fondo, neanche io mangio quanto (e neanche come) vorrebbe mia madre. Volevo un libro per “affrontare” tutto questo e spulciando su internet ne ho trovato uno con un titolo geniale (e io non so resistere alla genialità): Primi spassi. Il manuale per creare intesa e magia tra mamma e bambino di Pinky McKay.
Io lascio che gli eventi scivolino dolcemente e cerco di fare in modo che nulla sia traumatico… Ma ogni tanto (per non dire spesso) mi viene anche da mettermi le mani nei capelli e la mia stanchezza, ormai è inenarrabile. Mi trovo a dondolare anche quando non ho il bambino in braccio, mi sveglio di soprassalto se non si è svegliato quando normalmente è abituato a svegliarsi per controllare che stia respirando… In compenso ho scoperto che si può vivere benissimo anche se non si dorme quasi per niente. Insomma, fare la mamma è meraviglioso, ma è anche l’impresa più stancante che si possa decidere di intraprendere. Ogni giorno non servono solo nuove energie, ma anche tutta la pazienza di cui dispone (e anche di più) e tanta, tantissima abilità per affrontare i cambiamenti con cui ci si deve confrontare ogni giorno. E lo svezzamento, è forse una delle fasi in cui è richiesto il massimo impegno, perché coincidono tante fasi fondamentali dello sviluppo e anche perché è il primo momento di crescita con cui un genitore deve confrontarsi, in particolare una mamma che ha allattato esclusivamente fino a quel momento.
Ecco perché quando mi sono imbattuta in Primi (s)passi. Il manuale per creare intesa e magia tra mamma e bambino di Pinky McKay non ho saputo resistere e l’ho acquistato.
L’intento del libro è quello di insegnare alle mamme come gestire questa fase dello sviluppo con semplici, utili e rassicuranti consigli sull’alimentazione, sul sonno, sul comportamento e sulle relazioni famigliari. Insomma, l’autrice spiega come comunicare con i bambini, insegnare la disciplina e le buone maniere (sia in casa sia fuori), suggerire i giusti ritmi di gioco e riposo… Insomma, davvero tutto quello che sta accadendo adesso per Bubù è contenuto in questo libro: ci sono consigli per aiutare i bambini a parlare, a muoversi e a gattonare, per incoraggiare un’alimentazione sana, per passare dal pannolino al vasino, per curare l’igiene personale… Ma anche aiutarli ad accettare l’arrivo di un fratellino/sorellina e poi anche sperimentare gradualmente l’indipendenza. E il libro ha il pregio di essere soprattutto incoraggiante, pronto a offrire soluzioni e a ricordare che quello che tutti chiamiamo istinto materno (e anche quello che potrebbe definirsi un semplice buonsenso) è sempre lo strumento fondamentale per superare tutte le difficoltà (piccole o grandi che siano).
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(Primi Spassi. Il manuale per creare intesa e magia tra mamma e bambino di Pinky McKay, Rizzoli, pag. 283, euro 15)