C’è stanchezza in questo periodo. Sarà che è arrivata realmente l’estate e ormai penso solo alle vacanze, sarà anche perché la mole di lavoro è aumentata moltissimo (per fortuna) in queste ultime settimane. Ma la novità è che sono cambiate delle cose e sono riuscita a ritagliarmi degli spazi tutti miei in queste giornate durante le quali la luce fino a tardi rende tutto più bello.
Il primo degli spazi si chiama Newton e, con lui, passo almeno un’ora nel tardo pomeriggio in giro per Catania. Il secondo degli spazi si chiama “libri” e, finalmente, sono riuscita a dedicare alla lettura almeno un’ora al giorno. Insomma, riesco a passare due belle ore ogni giorno, cosa che non mi sembra per niente male.
Qualche giorno fa è arrivato tra i miei scaffali Ogni tuo respiro di Irene Cao (Rizzoli). Di lei, qualche anno fa, avevo letto Io ti guardo, Io ti sento, Io ti voglio e prima di parlarvi del libro attuale voglio raccontarvi una cosa. All’epoca avevo chiesto ad un amico di andarmi a prendere queste tre libri, semplicemente perché non avevo tempo di fare un salto il libreria. Lui li aveva comprati senza neanche aprirli e li aveva portati a casa, in attesa di consegnarmeli. La busta è finita nelle mani della moglie che, dopo avere letto la seconda di copertina, gli aveva subito chiesto “ma che libri leggi?”. Il messaggio che mi era arrivato un attimo dopo è stato “mia moglie pensa che io legga letteratura erotica per donne, grazie”. Il mio amico da allora non mi ha più comprato un libro. Succedeva diversi anni fa e io conoscevo per la prima volta Irene Cao. Non sapevo moltissimo di lei, ma la storia, la trilogia, che si snodava da una città all’altra d’Italia, fino a scendere giù in Sicilia, mi era piaciuta.
Adesso Irene Cao torna con Ogni tuo respiro, un’altra storia d’amore dove i sentimenti sono passione e dove la passione si esprime con le parole, con gesti, con il rapportarsi l’un l’altro attimo dopo attimo, alla scoperta di se stessi e dell’altro.
Bianca, una trentaseienne che vive a Bassano e che insegna danza a delle piccole allieve, è la protagonista di questo romanzo. Non ci vuole molto, da lettrice, a capire che la sua storia d’amore non è quella che sembra. Sebastiano l’uomo della sua vita, quello con cui è cresciuta e che in un certo senso l’ha accompagnata in una parte fondamentale della sua crescita, la tradisce. Bianca per lui ha abbandonato l’idea di andare a studiare danza a Londra poco più che maggiorenne, negli anni ha rinunciato quasi a se stessa senza nemmeno rendersene conto. Per lei il tradimento è un colpo troppo duro al quale reagisce partendo per Ibiza, l’isola che per me e non solo è quella della perdizione, quella dove si va per divertirsi, per dimenticare, per superare i propri limiti. Quell’isola per Bianca però ha un significato speciale perché lì la madre, morta quando lei era bambina, ha passato una delle estati più felici. E’ qui che fa una scoperta inaspettata, può ancora amare e lo può fare in modi che non aveva mai immaginato, lasciandosi andare alle emozioni e alla scoperta di quella sessualità per lei era stata sconosciuta. Ad Ibiza Bianca scopre anche dei segreti che la riguardano da vicino ed in campo scendono sentimenti diversi, di scoperta, di paura, di sofferenza, ma anche di felicità e naturalmente di amore. La passione regna su tutto e i paesaggi in cui i personaggi si muovono vivono delle emozioni dei protagonisti. Su quest’isola dove Bianca riscopre se stessa, lasciandosi andare poco a poco, l’incontro con Mattia, un uomo completamente diverso da Sebastiano, del quale la giovane donna si innamora.
La Irene Cao che ho scoperto tra queste pagine è una Irene Cao molto più matura rispetto a quella di qualche anno fa. La storia d’amore è costruita in maniera forse meno dettagliata, ma certamente senza tralasciare i particolari importanti. Inoltre, sebbene sia un libro assolutamente leggero adatto per queste letture di inizio estate, la considerazione da fare è che se è vero che Irene Cao analizza Bianca, analizza invece la situazione di moltissime donne che spesso vivono storie che non le appagano che non hanno più niente a che fare con l’amore vero, storie nelle quali vengono completamente soffocate. Le relazioni da sempre si sono evolute in modi diversi, oggi probabilmente se ne parla di più, oggi si reagisce, per fortuna dico io, ma non è sempre facile cambiare le regole del gioco, soprattutto quando la partita viene gestita da uno scontro perenne fra cuore e mente che, a quanto pare, non riescono ad andare d’accordo.
Buona spiaggia e buon ombrellone 🙂
(Ogni tuo respiro/ Irene Cao/ Rizzoli/ pp 368/ € 16,00)
Mari