Con l’estate mi viene sempre voglia di letture leggere, cose che non mi facciano pensare troppo, che non mi spingano a riflettere più di tanto… Le famose letture da ombrellone. Così, potrete immaginare la mia felicità, quando qualche giorno fa mi sono imbattuta in quello che mi è sembrato un titolo perfetto per dare inizio alla stagione estiva: Mistero siciliano. Le indagini della zia Poldi di Mario Giordano.
Ad incuriorisirmi, oltre all’ambientazione è stata la presentazione sulla quarta di copertina. L’autore, infatti, èp stato tradotto in 7 Paesi e ha all’attivo un’infinità di copie vendute in Germania (e adesso capirete il perché), e la presentazione del personaggio protagonista: tra Miss Marple e Jessica Fletcher, Zia Poldi è la nuova signora del giallo, una grandiosa investigatrice, una vivace e deliziosa detective. E poi ad attrarmi sono state anche le recensioni riportate su seconda e terza di copertina che annunciavano non un classico romanzo giallo, ma un romanzo arguto e dallo stile brillante che riflette sul modo di vivere degli italiani e sul rapporto tra italiani e tedeschi, che basa la propria forza sull’eccentricità dei personaggi e sulle loro bizzarre azioni.
A completare il quadro, l’ambientazione in un paesino di mare che conosco bene (dove ho trascorso settimane divertenti insieme a un’amica): Torre Archirafi. E’ questo il posto dove zia Poldi decide di trasferirsi da Monaco di Baviera, in cerca di sole, mare, riposo e buon vino. Solo che Valentino, il giovane che spesso aiuta in casa la zia Poldi, sparisce all’improvviso e zia Poldi (che è figlia di un commissario di polizia) capisce subito (grazie al suo formidabile intuito) che non si tratta di un semplice allontanamento… Deve essere successo qualcosa. E così inizia un’indagine vera e propria, in cerca di questo ragazzo, e seguendo tracce e indizi, zia Poldi ritrova sulla spiaggia il corpo senza vita di Valentino… A quel punto l’indagine si complica da un lato perché zia Poldi viene “tormentata” dalla famiglia del suo defunto marito, dall’altro perché sulla scena narrativa fa la sua comparsa il commissario Vito Montana che non ne vuole proprio sapere di avere tra i piedi questa “Miss Marple tedesca” che risulta anche piuttosto affascinante.
Zia Poldi procede sull’onda del suo primo sospetto e man mano scopre nuovi indizi e ha “illuminazioni” che la spingono a proseguire la propria indagine per capire chi sia “Mister X“. Fra Martini on ice e bicchieri di Regaleali sul fronte del mare, fotografie sul belvedere di Taormina, lungo le strade che portano a Castelmola, ad Arcireale e in tanti altri posti della Sicilia che amo, zia Poldi comincia a cancellare i nomi dalla sua lista di sospettati per arrivare a tendere una trappola raffinata all’assassino di Valentino… le cose però non sono così semplici come sembrano e quando uno pensa che sia finita, andata, invece succede sempre dell’altro.
Carla
(Mistero siciliano di Mario Giordano, Newton Compton editori, pag. 315, euro 10)