Ciao, mi chiamo Mariangela sono una stacanovista del libro, una clubber doc, ma soprattutto sono la coinquilina di Newton, questo cane con un occhio nero che per un po’ di tempo mi ha portato via quel tempo che avevo sempre dedicato ai libri.
Ma Newton cresce e lo fa ad una velocità che mi spaventa e diventa sempre più bravo e assennato, così quest’estate ho recuperato quegli spazi che fino ad adesso avevo dovuto ritrovare fuori di casa.
Una parte dell’incipit di questo post l’ho ripresa dalla dedica che ho trovato sul libro che Maria Elena Cristiano mi ha gentilmente inviato Me and the devil ( Delos Digital) e che io, per i motivi di cui sopra, ho perso tempo ad aprire per un sacco di tempo. Lei l’ho conosciuta grazie ad un Matto per le Matte, Leonardo Lodato, che aveva parlato del suo libro L’isola delle bambole, che poi avevamo scelto per un appuntamento del C(L)UB. Siamo rimaste in contatto e questo è il bello di internet. Che hai a che fare con gente che vive a tanti chilometri da te, che non hai mai visto se non in video o in foto, ma con la quale ti trovi in sintonia. Dicevo, lei mi ha inviato l’ebook, io l’ho “archiviato” nella cartella “libri da leggere” e l’ho riaperto in una notte di fine luglio. L’ho finito in un paio di giorni, tra il mio letto e una delle poltrone del CUB – Castello Ursino Bookshop.
Maria Elena Cristiano, ancora una volta, è partita da qualcosa che esiste veramente, di cui si parla in certi ambienti, che ha a che fare con il mistero, e ci ha costruito attorno una storia. Stavolta, con Me and the Devil, si è concentrata sulla storia di Robert Johnson, uno dei padri del blues. Figura che, lo ammetto, sconoscevo assolutamente, ma che dopo avere letto il libro mi sono andata a cercare, per capire un po’ meglio, ma soprattutto per sentire. Secondo una leggenda che si era diffusa negli anni Trenta in America, quando Johnson divenne famoso, il musicista aveva stretto un patto con il Diavolo grazie al quale aveva cominciato a suonare la chitarra, la sua sei corde, in maniera incredibile. Fatta questa premessa la storia, dal Mississipi si sposta nella California degli anni Ottanta, dove quattro musicisti spiantati cercando di sbarcare il lunario a Van Nuys, vicino Losa Angeles. Beh, uno di loro, sembra entrare in contatto non solo con il fantasma di Johnson, ma anche con lo stesso Satana che sembra interessarsi a lui in maniera inspiegabile.
In realtà Satana ha un piano ben preciso e, per metterlo in atto, si serve di Frank, il chitarrista del gruppo che ad un tratto, componendo un album da hit parade fa schizzare in testa alle classifiche il suo gruppo. Ma il Diavolo chiede pegno, c’è chi si farà ammaliare totalmente dalle sue promesse, chi lo ignorerà, chi rimarrà invischiato nella sua tela e chi ancora cercherà di combatterlo.
Vi dirò, leggendolo di notte (aria condizionata a palla), non una volta mi sono ritrovata a guardare nel buio della mia stanza. Il libro si prende e non si molla prima di arrivare alla fine. Ma potete leggerlo anche di giorno 🙂
(Me and the Devil/Maria Elena Cristiano/ Delos Edizioni/pp 309/ ebook € 2,99)
Mari