Ci sono libri che ti vengono regalati, altri che ti vengono prestati, altri ancora che ti colpiscono per la copertina. Poi ci sono quelli che compri perché hai letto qualcosa sui giornali (anche sui blog certo) o perché il librario (o il blogger :)) è stato davvero bravo nel raccontarteli. E, per quanto mi riguarda, a volte, ci sono anche i libri che vengono suggeriti dalle case editrici. Malefica luna d’agosto di Cristina Guarducci (in libreria con Fazi editore) appartiene a quest’ultima categoria.
Il suggerimento è arrivato alla mail delle Matte qualche settimana fa ed è toccato a me coglierlo (la solita storia delle divisioni che facciamo da queste parti).
Non vi parlerò dei sorrisi che ho fatto in metropolitana la mattina presto, e neanche di quelli che non ho fatto in ufficio, con i piedi su una sedia e il telefonino in mano per finire di leggere, e ovviamente nemmeno di quella domenica pomeriggio che ho passato praticamente sdraiata su una morbidissima poltrona arancione con una lampada piantata sulla mia lettura. No, vi racconterò invece di quello che ho a mia volta raccontato a chi mi ha chiesto “ma che cosa fai con quel telefonino sempre appiccicato alla faccia?” (ho un e-reader, ma questo lo avevo scaricato sul telefonino e ho cambiato borsa e non ci entra niente di più grande).
Malefica luna d’agosto è quanto di più inaspettato e imprevedibile mi sia capitato per le mani in quest’ultimo periodo. Il presupposto da cui partivo era quanto di più sbagliato. Mi aspettavo di trovare qualcosa di gotico, di poco colorato e si, anche un po’ pesante. E invece mi sono ricreduta e nemmeno troppo avanti con la lettura.
Cristina Guarducci racconta di una famiglia di aristocratici che vive immersa nella campagna Toscana, quasi separata dal mondo sia per il luogo in cui vive, sia per le stranezze che la riguardano e delle quali si circonda consapevolmente o inconsapevolmente. A raccontare quello che succede è una giovane donna che potrebbe esistere davvero o essere l’amica immaginaria di una delle figlie di Donna Marisa, figura attorno alla quale sembra ruotare quasi tutto. Lei è una donna bellissima innamorata del Cavaliere, Ugonotto Guastaldi, un uomo che nell’aspetto non ha niente di bello, ma che la rende completamente pazza d’amore, fatta eccezione per quelle scappatelle che considera ormai parte integrante di un rapporto che viene tenuto in piedi non si capisce bene da quale forza.
I due hanno tre figli, due femmine Daria e Laurina, e un maschio, Giuliano, un ragazzo bellissimo, ma a quanto pare pazzo di catena, tanto da essere rinchiuso in una stanza sorvegliata giorno e notte e con delle inferriate alla finestre.
Nella stessa casa vive anche la madre di Marisa, una donna con passa dalla lettura di Gente a quella di Oggi, per essere informata su tutto quello che succede nel “jet-set” italiano, che vive con Piermaria, un cane che manca poco che abbai anche alla sua stessa ombra, ma che per la donna non è che la reincarnazione del suo defunto marito.
Il neo o, dipende dai punti di vista, il pizzico di sale della famiglia Guastaldi è il gemello di Ugonotto, Gaddo, un essere spaventoso con le ali da pipistrello, unghie lunghe come artigli e il corpo ricoperto di pelo. Un mostro terribile e cattivo che spaventa chiunque, ma che non ha nessun effetto (spaventoso), sui componenti di questa famiglia di pazzi.
La storia è assolutamente surreale, anche se i personaggi, nella loro descrizione sono quanto di più reale possa esistere. Ci sono le lotte per un patrimonio (tutto ruota attorno ad una eredità), quelle per la sopravvivenza e per la conquista dell’affetto vero di chi ci circonda, gli adolescenti sbocciano nonostante le difficoltà che incontrano anche in famiglia, gli amori e gli odi nascono e muoiono come succede con i fiocchi di neve che cadono in una giornata di sole.
Insomma, da queste parti non c’è niente di quel gotico di cui sopra. Cristina Guarducci è solo brava a raccontare, con una scrittura divertente e ironica, quanto di eccentrico ci sia nella società moderna facendo venire fuori, nella rappresentazione fisica di ogni personaggio, quello che si cova dentro.
Ps: Nella mia #bookschallenge2015 è il libro che è stato pubblicato quest’anno
(Malefica Luna d’Agosto/Cristina Guarducci/ Fazi Editore/ pp 176/ € 16,00)
Mari