Il gioco letterario di Ende, in qualche maniera, includeva anche noi lettori che con in mano “La storia infinita” costituivamo il primo anello della catena, il più recente Bastiano (e il gioco funzionava ancora di più quando l’edizione – all’epoca Longanesi, oggi Corbaccio – riportava sulla copertina rossa l’incisione dell’Aurynproprio come nella descrizione del libro che Bastiano ruba dallalibreria antiquariadi Carlo Corrado Coriandoli).
Ci sono tanti altri giochi testuali da scoprire in questo libro al quadrato; come per esempio il fatto che ogni capitolo inizi con una parola la cui iniziale segue l’ordine alfabetico. Mi sento, però, in dovere di
consigliarvi l’edizione: si tratta di un libro speciale e quindi il gusto di una bella carta, copertina e altre caratteristiche editoriali (come gli inchiostri rosso e verde che distinguono le sezioni ambientate a Fantàsia da quelle di Bastiano) devono essere rispettate. Al momento la migliore è senza dubbio Corbaccio, ma c’è anche l’edizione economica di Tea redatta nel rispetto di questi particolari.
(“La storia infinita” di Michael Ende, Corbaccio, pagg. 446, euro 22/Tea, 10 euro)
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