Questo è uno di quei libri che ci avete mandato voi che siete un po’ scrittori e un po’ lettori. Alle letture di questi libri abbiamo dedicato parte della nostra estate e per questo, adesso, siamo pronte a raccontarvene uno ogni settimana, come avevamo promesso qualche tempo fa.
Ce li siamo divisi più o meno equamente tra di noi. Come? A morra cinese 🙂
Visto che i libri che sono arrivati sono davvero tanti, alcuni li abbiamo scelti in base ai nostri gusti personali, altri invece ce li siamo divisi lanciando pietra, carta e forbice.
La maschera blu è un libro di Concetta Spadaro, una scrittrice siciliana, anzi, una scrittrice catanese. E l’ho vinto io 🙂
Racconta la storia di Cinzia, una giovane donna vittima di una delusione amorosa, che passa le sue giornate tra il lavoro e la casa, dove vive con una dolcissima gatta di nome Lia. Cinzia è dedita totalmente a quel lavoro che ha trovato qualche anno fa, grazie ad un uomo misterioso che le ha permesso di fare quell’incontro fondamentale per andare preparata al colloquio. Sul lavoro è irreprensibile e conquista il suo capo che, anche quando vende l’azienda, si fa promettere dai nuovi proprietari di garantire il suo posto. Solo che i nuovi proprietari sono due uomini, giovani e in competizione, sul piano lavorativo e soprattutto per quello che riguarda l’universo femminile. Alberto e Bruno, totalmente diversi, ingaggiano quasi una lotta pur di conquistare Cinzia, ognuno con uno scopo diverso, però. Nel frattempo Cinzia, timida e introversa, comincia a cantare in un locale di Torino ma indossando una maschera blu che le permette di nascondere il suo viso e di esprimere tutti i suoi sentimenti mentre canta.
Ho apprezzato questo libro perché vivo a Catania e a Torino ci ho vissuto diversi anni e il libro ha due anime, una piemontese e una siciliana. Di Torino l’autrice racconta tutto quello che ha a che fare con i suoi misteri, senza descriverla mai come un posto buio, ma come un luogo del quale si possono fare centinaia di scoperte ogni giorno. La Sicilia, d’altronde, viene descritta profumata e luminosa come solo noi siciliani sappiamo descriverla.
E’ un romanzo piacevole da leggere, anche perché si finisce facilmente in una giornata o poco più.
Ho un appunto però. I dialoghi spesso mi sembrano forzati, la scelta delle parole e del linguaggio a volte è troppo formale e fa sembrare alcuni passaggi come troppo lontani dalla realtà. La scelta di alcuni termini, a discapito di altri, mi è sembrata un esercizio di stile dell’autrice che però non sempre può trovare il favore del lettore.
( La maschera blu/ Concetta Spadaro/ edizioni Eracle/ € 12,00/ pp 133)
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