Anche in questo caso, letto il primo non potevo che finire la saga. Tra le altre cose i libri li avevo comprati tutti e tre insieme, quindi non ho dovuto fare troppo sforzo.
Al momento in cui scrivo sono quasi in dirittura d’arrivo anche con l’ultimo libro della Roth, ma sono certa di una cosa: per un po’ basta saghe per young adult.
Divergent ve lo avevo raccontato qualche settimana fa, quello di oggi invece si intitola Insurgent, sempre in italia con la De Agostini, ed è il secondo capitolo delle avventure di Tris, di Tobias e dei loro amici.
Visto che il link al post su Divergent ve l’ho messo qualche riga più in su, do per scontato che sappiamo di che cosa stiamo parlando e proseguo con quello che riguarda il libro in oggetto.
In questo secondo libro Tris si ritrova grande all’improvviso e deve fare delle scelte che non influiranno solo sulla sua vita. Dalle sue decisioni dipende infatti il futuro delle persone che ama. Le fazioni sono in guerra, la scintilla della rivoluzione sta bruciando veloce. Essere Divergente, oggi, è un pericolo ancora più grande di quello che era ieri, anche se questa parola, giorno dopo giorno non è più un tabù, come era stato fino a pochissimo tempo prima. Di certo però fa ancora paura.
Tris e Tobias dunque cominciano una corsa attraverso le fazioni nella quale, ognuno dei due, in qualche modo perde definitivamente parte della propria famiglia, dove l’amore che l’uno prova per l’altra viene messo a dura prova. Intanto i due, insieme agli amici, Uriah, Christina, Lynn, Therese, Peter, scoprono che ogni fazione ha dei segreti e che la pace che è regnata fino ad adesso si basava su presupposti che sono pronti a crollare.
C’è da dire, rispetto al libro precedente, che la storia, è decisamente più intricata, perché i passaggi da un posto all’altro sono repentini. D’altronde la Roth è stata bravissima ad utilizzare un linguaggio semplice e snello, adatto alla lettura di tutti, in maniera tale da potere capire cosa sta succedendo senza farsi troppe domande. Tris è la protagonista assoluta, mentre gli altri sono messi abbastanza in secondo piano. Lo stesso Quattro, e il loro amore, fanno quasi da cornice, anzi proprio questo personaggio ne esce indebolito. Si tratta certamente di un libro di passaggio.
(Insurgent/Veronica Roth/ DeAgostini/ 14,90 €)
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