Partiamo da un presupposto: le raccolte di racconti non mi piacciono!
E’ che uno forse i presupposti dovrebbe metterli da parte e cercare di entusiasmarsi per le cose nel momento in cui riesce a trovare il tempo per comprenderle per quello che sono.
Poi c’è che se ti aspetti di trovarti a leggere quella che ti è stata presentata come una raccolta di racconti e invece è un puzzle di storie che insieme fanno La storia, allora bisogna rivedere non solo le considerazioni iniziali, ma anche il proprio approccio alla lettura.
Tutto questo per dirvi che sono stata felice di avere letto Hit Parade di Luigi Pulvirenti (Algra Editore), ma non come si può essere felici di avere letto un bel libro, ma come si può essere felici di avere scoperto altri pezzi di una persona che si conosce. Questo libro per me è stato una doppia scoperta: da un lato ho qualche elemento in più per delineare sempre meglio l’amico con cui da qualche tempo condivido diversi progetti, dall’altro mi sono tornati in mente periodi, cose, persone, brani musicali, che la mia mente aveva relegato in chissà quale ripostiglio.
Ma cos’è Hit Parade? Luigi ha scelto 30 canzoni che hanno significato qualcosa nella sua vita e ne ha tratti altrettanti episodi di vita vissuta tra la Sicilia e il resto del mondo, Aci Castello sempre caput mundi, senza niente in meno rispetto a città come Londra e New York. Pagina dopo pagina, band dopo band, Luigi racconta spaccati di vita che lo riguardano e ricostruisce la storia di una generazione che è anche la mia, quella che ha vissuto gli anni Ottanta e Novanta appassionandosi di cose che non ci sono più, vivendo della magia di quelle famiglie che ci hanno instillato valori che adoriamo e dei quali siamo oltremodo fieri, viaggiando nel resto del mondo, raccontando di concerti che hanno segnato la storia di questa Catania che oggi sembra un po’ più brutta di quella che era, ma che secondo me e forse anche secondo Luigi, non ha mai perso la sua grinta.
Bravo Luigi. Mi sei piaciuto e mi è piaciuto conoscere i tuoi amici, i tuoi nonni (il tuo mi ha fatto ricordare il mio e ho sorriso assai), mi è piaciuto scoprire un pochino in più di te che sei quello che sei, un osservatore che offre il suo punto di vista senza imporlo mai.
Ovviamente non dovete essere amici di Luigi per leggere questo libro, anzi. La scrittura di Luigi è una di quelle che non passano inosservate, semplice ma assolutamente d’effetto, di quelle che ti fanno leggere un libro tutto d’un fiato e che poi ti fanno tornare alla vita di sempre con la pancia piena di belle cose e, in questo caso, di canzoni da canticchiare.
Luigi presenterà il suo libro venerdì al Teatro Machiavelli, alle 20:00, insieme allo sceneggiatore televisivo Davide Chiara e ai giornalisti e critici musicali Luigi D’Angelo e Gianni Caracoglia.
(Luigi Pulvirenti/ Hit Parade/ Algra Editore/ pp 176/ € 14,00)
Mari