Con l’inizio del mese, abbiamo tutti cominciato a pensare al Natale. E le quattro settimane che ci separano da questa Festività è un periodo che io amo molto e che si chiama Avvento. Una tradizione che amo molto celebrare perché è secondo me un giusto modo per prepararsi davvero al Natale. Di conseguenza, amo anche tutte le tradizioni connesse all’Avvento: i calendari con un cioccolatino dentro ogni cassettino (o anche semplicemente quelli con le finestrelle che scoprono ogni giorno un’immagine a tema natalizio), la corona dell’avvento con i 4 ceri che si accendono uno ad uno ogni domenica.
Non è questa la sede per raccontare il significato di ciascuno di questi simboli, ma quello che sto per raccontarvi ha a che fare con l’Avvento ed è stata una scoperta che ho fatto tanti anni fa, quando abbiamo cominciato a preparare il primo Natale in libreria. E’ stato in quell’occasione che ho scoperto, infatti, che esistono anche delle raccolte di “Fiabe dell’avvento”, di cui sconoscevo l’esistenza. Si tratta generalmente di raccolte di racconti a tema natalizio, da leggere la sera prima di andare a letto… Uno al giorno e non di più (proprio come i cioccolatini nascosti dentro il calendario). L’idea mi è piaciuta molto e oggi voglio darvi alcuni suggerimenti a tema, alcuni belli pronti e già confezionati, altri a partire da questo post e nei prossimi a venire perché ciascuno di noi può concedersi il piacere di comporre il proprio personale calendario di fiabe dell’avvento: basta sapere cosa cercare con precisione. Pronti? Via!
Fra i miei preferiti c’era la raccolta Aspettando il Natale pubblicata da Einaudi. De Marchi, Deledda, Haydée, Biancardi, Verga, Buzzati, Bedeschi, Pirandello, D’Annunzio, Guareschi, Zavattini, Mozzi e Lodoli… Solo alcuni dei 25 scrittori italiani dell’Ottone Novecento che in questo volume raccontano il Natale ricordando l’origine della festa e quale sia davvero il suo significato. Oppure si possono scegliere i Racconti di Natale di Charles Dickens che con le sue storie di fantasmi e folletti ha saputo costruire un universo magico che culmina in Canto di Natale (da leggere rigorosamente il 25 dicembre, e se possibile da guardare anche in versione cartone animato, o filmica). Ne esistono molte edizioni, noi abbiamo guardato quella di Newton Compton.
Questi due se volete storie della tradizione. Se, invece, preferite qualcosa di diverso, potete affidarvi a Gialli di Natale (con prefazione di Margherita Oggero) sempre di Einaudi. Perché magari, in questo periodo in cui siamo tutti più buoni, dolci e affettuosi… Un po’ di “sana” cattiveria può anche essere concessa dando spazio a racconti di Arthur Conan Doyle, Agatha Christie, Tomas Hardy, Rex Stout, Ellery Queen e Fred Vargas. Però attenzione, qui i racconti sono 13, quindi i prossimi post vi saranno utili per completare la vostra raccolta di racconti per un’avvento letterario.
Il mio preferito, per i piccoli era L’angioletto e Babbo Lepre – 24 racconti per Natale scelti da Brigitte Weninger – racconti semplici, teneri e magnifiche illustrazioni. Tutto da godersi al calduccio sotto le coperte, poco prima di andare a nanna. Purtroppo, però, temo che al momento sia fuori catalogo. Peccato.
Per questo primo post, infine, voglio segnalarvi un bellissimo Calendario dell’Avvento, edito da Gallucci, ispirato al Presepio di Emanuele Luzzati (realizzato nel 1997, su richiesta della città di Torino) dai cui bozzetti originali è stata ricavata la serie animata I giorni dell’Avvento, musicata da Lorenzo Marini, diche si può guardare nel dvd allegato. Un altro bel modo per trascorrere i giorni dell’Avvento.
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