Ci abbiamo messo un po’, ma abbiamo iniziato e quello di cui vi parliamo oggi è uno dei libri che voi autori ci avete segnalato. L’estate è ancora lunga e molti altri presto arriveranno su questo blog.
Come lumache in fuga è il libro di Ornella Lodin, in libreria con Edigiò.
Ho cominciato da questo libro innanzitutto perché mi era stato dato mesi e mesi fa e sto cercando di rispettare un ordine, almeno per la mia parte, e poi perché di Ornella Lodin, avevo presentato, anni fa, il suo primo romanzo “La finestra sul cortile. Storia di una bambola vera”.
Come Lumache in fuga è una riflessione che potrebbero fare moltissime donne e il libro, 120 pagine in tutto, si divide in tre parti.
All’inizio ci si imbatte in un decalogo, che va avanti in ordine alfabetico, con riferimenti a uomini, donne, rapporti di coppia, delusioni amorose, tradimenti etc etc.
La seconda parte invece è una profonda riflessione sull’amore alla luce di tutta una serie di storie vissute dall’autrice o raccontate dalle sue amiche.
Infine il libro si chiude con un racconto che mette in pratica quella che è stata teoria.
L’universo femminile e quello maschile, nel libro di Ornella Lodin, sembrano lontanissimi. Altro che Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere, qui uomini e donne non sembrano appartenere neanche alla stessa Galassia. Almeno se si parla di quelle donne che non sono le cozze cosmiche e le babbuine, ma Donne con la D maiuscula che sanno quello che vogliono e sanno quando vale la pena puntare su un uomo.
Ad ogni modo, ci vuole pazienza e questo Ornella Lodin lo sa bene, ed è solo questo che, nelle faccende di cuore può fare la differenza.
Il libro si può inserire benissimo nella categoria del chicklit, ma attenzione perché dietro quella ironia c’è la verità sia nella sua versione sorridente che nella sua versione amara, perché i rapporti di coppia oggi si sono evoluti, le donne, o almeno non tutte, non stanno più dietro la sbarra a guardare che cosa fanno i loro uomini, maschi che vogliono essere conquistati in un certo modo, che diventa sempre più complicato, soprattutto per chi non fa della propria bellezza l’unica arma da mettere in campo.
Vi lascio con una delle frasi, lette di notte che mi hanno più colpito “Sto vivendo la mia primavera, fertile humus per le radici della mia anima, credo sia giunta la mia fioritura: come una pianta di agave. Per chi non lo sapesse, l’agave fiorisce una volta sola nella sua vita e poi avvizzisce”.
(Come lumache in fuga/ Ornella Lodin/ Edigiò/ pp 120/ € 9,90)
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