La scorsa settimana, finalmente, il C(L)UB (gruppo di lettura che si tiene una volta al mese al CUB – Castello Ursino Bookshop) è tornato a riunirsi.
Ci siamo ritrovate dopo l’estate per ripartire con questa nuova stagione di letture. E’ stato un incontro particolare, bello, perché non solo è servito a raccontarci le nostre impressioni su Il segreto di Lady Audley, il libro che avevamo scelto a luglio, ma è stata anche un’occasione per raccontarci delle nostre vacanze estive e per raccontare alle nuove arrivate il nostro modo di essere lettrici.
Il segreto di Lady Audley di Mary Elizabeth Braddon (Fazi Editore), è piaciuto a tutte ed è stato eletto a libro perfetto per l’estate che è appena passata.
La storia di Sir Michael Audley che dopo anni di vedovanza sposa la bella e giovane Lucy Graham scatenando la gelosia della figlia Alicia, ci ha appassionato. I personaggi di questo libro hanno colpito nel segno.
Le vicende della famiglia Audley sono anche quelle di Robert, nipote di Sir Michael, che nella vita non ha ancora trovato la giusta strada da seguire nonostante abbia studiato da avvocato. Robert ha stretto amicizia con George Talboys, un suo coetaneo che aveva abbandonato la moglie e il figlio neonato anni prima, per fare fortuna in Australia e che tornato in patria ha scoperto che la donna è ormai morta. Ad un certo punto il giovane George scompare e a cercarlo è proprio l’amico che non ha chiare le dinamiche degli ultimi giorni in cui si è trovato in compagnia dell’uomo.
Ora, pensate quello che abbiamo pensato noi del C(L)UB e cioè che una donna che scrive nella seconda metà dell’Ottocento parla nel suo romanzo di un’indagine poliziesca, ma anche di tematiche che sono molto più moderne di quanto possiamo immaginare e lo fa con una semplicità estrema, catturando il suo pubblico oggi come ieri. L’eroina che viene descritta dalla Braddon non è certamente uguale a quelle dei romanzi inglesi come sono state Jane Eyre e le sue “colleghe” dello stesso periodo. E’ una donna molto più oscura, misteriosa, determinata di quanto non sono apparse altre giovani donne descritte in libri di grandi scrittrici inglesi, una donna che non vuole sottostare al potere maschile che in quegli anni è assolutamente catalizzante per ogni essere di sesso femminile.
Insomma, a noi è piaciuto. Tanto che ci siamo dichiarate tutte soddisfatte e pronte alla prossima lettura. Se vi abbiamo incuriosito sappiate che al bookshop sono disponibili ancora delle copie, basta chiedere.
Adesso, per l’incontro del 17 ottobre, abbiamo deciso di leggere Mio fratello rincorre i dinosauri di Giacomo Mazzariol. Un libro che racconta una parte della vita, una parte importante, dello stesso autore. Il piccolo Giacomo a cinque anni scopre che la famiglia sta perallargarsi. Ha già due sorelle, ma sta per arrivare un fratellino. E’ felicissimo e sceglie di chiamarlo Giovanni. Quando il bimbo nasce, Giacomo scopre che è diverso da tutti gli altri, è affetto dalla sindrome di Down. Dopo un periodo di rifiuto di Giovanni, Giacomo scopre di avere in casa un vero supereroe.
Ci vediamo tra qualche settimana al Castello Ursino?
Mari