Dall’ultimo post scritto di mio pugno ad oggi… Ho avuto modo di ripescare tanti titoli firmati da Neil Gaiman e fra questi ho scelto di raccontarvi de Il cimitero senza lapidi e altre storie nere.
Questo libro l’ho atteso per diversi mesi mentre ero ancora all’interno del team della mia libreria: il rappresentante (anche se oggi si usa chiamarli informatori librari) mi presentò le novità e a me bastò uno sguardo alla copertina per desiderarlo e contestualmente cominciare ad attenderlo impazientemente. Poi è arrivato, con quel profumo buono di libri nuovi. E una volta conquistata (a tempo di record) la mia copia personale ho cominciato a leggerlo (ci sono cose per le quali non si può aspettare). Del resto, chi segue questo blog sa che io adoro Neil Gaiman in tutte le sue forme (compresa una scoperta recente che ho fatto, scoprendolo sceneggiatore di alcuni episodi di Doctor Who, una serie che mi ha fatto scoprire mio marito Marzio e che anche io ho cominciato ad apprezzare e seguire).
Adoro la capacità di questo autore nel saper mescolare archetipi classici – legati alla mitologia, alle leggende e credenze popolari – ad elementi della contemporaneità. Ma anche la capacitò di inserire nella Storia (sì proprio quella con la S maiuscola) personaggi (non necessariamente frutto della sua mente): per esempio come 1602 (che ho appena ordinato in fumetteria) dove Gaiman rielabora le origini dell’universo Marvel in chiave Secentesca.
Nei mondi costruiti da Neil Gaiman tutto può accadere ed è talmente realistico da far nascere spontaneamente il dubbio che una parte di verità – nella sua fiction – in realtà ci sia. I nostri aficionados, inoltre, sanno anche che non amo i racconti… Questo a meno che a scriverli non sia stato un vero maestro del genere. Cosa che evidentemente – a mio avviso – Gaiman è. Perché le (sue e di pochi altri) storie brevi, proprio come scrive nell’introduzione a questa antologia – si nascondono nei meandri più segreti del nostro cuore e del nostro cervello, ma riemergono con tutta la loro potenza terrificante non appena si presenti loro l’occasione. E Gaiman, anche quando scrive per ragazzi (questa antologia è stata pensata per i pre-adolescenti) non mette affatto da parte quelle “sfumature” perturbanti, talmente perturbanti da farti svegliare nel cuore della notte pieno di paura. L’altra componente che amo dei fantasy di Gaiman è il fatto che dietro la storia fantastica c’è sempre un significato recondito, un messaggio che Gaiman vuole consegnare ai suoi lettori per spingerli a riflettere. Una caratteristica che dà la possibilità di avere diversi (e tutti gustosi) livelli di lettura. Ecco perché sostengo a gran voce che – anche laddove Gaiman scriva espressamente per ragazzi – i suoi libri non sono mai esclusivamente per i giovanissimi.
A tenere insieme i racconti che compongono la raccolta è proprio la dimensione fantastica nella quale sono ambientati. Fantasmi, gatti (vi ricordate quanto vi ho raccontato di Coraline?), personaggi delle fiabe che fanno incursioni nel mondo reale (o viceversa, come ne Il caso dei 24 merli dove è la quotidianità a entrare di prepotenza nella fantasia). Infine, in questa antologia c’è persino un “racconto-libro al quadrato” (Ottobre sulla sedia)… Quindi come non amarla profondamente?
Ormai avrete capito che non intendo raccontarvi la trama di nessuno dei 10 racconti (piùuno, ma lo capirete solo leggendo il libro). Del resto come raccontarvi tante storie in un unico post?
Alla fine della fiera, comunque, mi sono resa conto che dovrei smetterla di dire che non amo leggere storie brevi. Perché se è vero che alcune antologie mi hanno davvero dato il voltastomaco è vero anche che quando a prendere la penna in mano sono autori che mi piacciono in tutte le salse anche le short stories hanno i loro perché. Del resto, le sue storie, come scrive lo stesso Gaiman: «Viaggi fino all’estremo ooposto dell’universo che puoi fare con la certezza di essere di ritorno per l’ora di cena». Niente di più vero.
C
(Il cimitero senza lapidi e altre storie di Neil Gaiman, Mondadori, pagg.217, euro 9,50)