Sì lo so, avevo detto che avrei letto un sacco di libri e in realtà non è che sono proprio fuori strada. Sul mio Bujo, di cui vi ho parlato qualche puntata fa, ho un sacco di pagine dedicate ai libri. Ho quella con l’elenco dei libri che voglio leggere, una paio in cui dico
E’ da tanto che non scrivo un post per la sezione gravidanza e maternità. Eppure di letture a segno in questo settore ne ho messe a segno davvero tante, anche perché mentre Tito attraversa la fase dei “Terribili 2” io ho avuto bisogno di confrontarmi con numerosi testi che potessero aiutarmi a gestire meglio i
Quando sono a Stromboli, facciamo sempre (almeno) una capatina alla Libreria dell’Isola. Per tanti motivi: perché è una bella libreria, perché le librerie indipendenti vanno finanziate, perché c’è anche il cinema con una programmazione per bambini e adulti, perché c’è un bel giardino, perché è un posto romantico… Potrei continuare, ma mi fermo. Va da
Non scrivo da tantissimo tempo. Sono stata presa dalle pratiche di chiusura dell’anno scolastico e ho letto davvero pochissimo. Anche perché ai consueti scrutini, collegi docenti, consigli di classe etc. etc., nel mio caso quest’anno si è aggiunta la consegna del portfolio del cosiddetto “Anno di formazione e prova” per la conferma del ruolo. Però,
A volte scovi libri che non sono solo un piacere personale di lettura, ma possono diventare un vero e proprio strumento di insegnamento della lingua italiana e dei suoi segreti. In questo modo si è configurata la scoperta di Così belle da innamorare le stelle. Piccolo manuale per imparare a scrivere e leggere poesie di Andrea Molesini che non
Qualche giorno fa, vi dicevo che vi avrei parlato di un libro che ho preso in prestito a Martina, la direttrice dell’asilo di Tito. Lei ha organizzato una cassettina all’ingresso della scuola, dove ha inserito parecchi titoli di interesse “mammesco” e qualche giorno fa, con la sua copertina rossa, spiccava Manifesto della mamma imperfetta di Giordana Ronci, con illustrazioni
I “NO” che aiutano a crescere è un libro di Asha Phillips che ho letto per affrontare la fase dei “Terribili Due” che sta attraversando mio figlio Tito (che ha anticipato di parecchi mesi questo periodo di transizione… che – purtroppo – durerà per almeno un altro anno ancora). I “Terribili due” sono una fase di crescita
Come NON crescere un figlio perfetto di Libby Purves è stranamente un libro che mia è stato prestato. Non so se vi ho mai parlato di Martina. Credo di no, perché – in qualche maniera – è un’acquisizione tutto sommato abbastanza recente della mia vita, visto che è la direttrice dell’asilo che frequenta Tito (con grande soddisfazione non solo
Ciao Matte da Leggere! Pensavate che non mi sarei più fatto vivo? Pensavate che avendo un bel po’ di cose da fare, guardare, amare, ascoltare, non mi sarei tuffato (oltre che nel blu più profondo) anche in qualche (buona) lettura? E siccome che non sono cecato, ma non ho voglia di tediare i matti per
1001 attività per raccontare esplorare giocare creare con i libri di Philippe Brasseur è libro perfetto per trascorrere gli assolati e bollenti pomeriggi estivi (ma anche quelli freddi e piovosi invernali) con i propri bambini, animando quel gusto per la lettura e per la narrazione che è necessario nutrire sin da quando si è piccolissimi. A consigliarlo,