Categoria: Romanzo

Acqua agli elefanti

Anche quello di oggi non è un libro che ho letto recentemente. C’è stato un tempo, non troppo lontano :), in cui sono andata fuori di testa per la saga di Twilight. L’ho letta in italiano e poi l’ho riletta in inglese, per ritrovare i personaggi che mi erano piaciuti. Sono innamorata delle favole, che ci posso fare!!!

Naturalmente, l’adolescente che c’è in me era divisa tra Jacob ed Edward e in fondo in fondo ha sempre vinto Edward, sarà anche perchè Robert Pattinson è un figo pazzesco. Così, visto che avevo sentito parlare di un film in cui era protagonista, ma senza canini pronti a dissanguare qualche povero animale, ho deciso di andare alla fonte e invece di andare al cinema sono andata in libreria. Si, il ragionamento è contorto, anche perchè poi il film l’ho visto molto tempo dopo. Continua

Studio illegale

Quanti di voi hanno un libro nel cassetto pensando che potrebbe essere perfetto per finire tra le grinfie di una blasonatissima casa editrice? Quanti di voi pur di vedere pubblicato il proprio “gioiellino” di scrittura sono scesi a compromessi così tanto da “affidarsi” a quelle case editrici, sicuramente meno blasonate, che propongono contratti dove l’unico a pagare è l’autore?

Anch’io ce l’ho un libro nel cassetto, e forse un giorno lo manderò in giro, lo farò leggere a qualcuno. Oppure no. E magari dirò quello che dice la metà degli scrittori in erba: “Tanto tutti quelli giovani che vengono pubblicati dai grandi sono dei raccomandati”. Oppure no. 🙂

La verità è che in giro ci sono un sacco di storie, alcune sono belle, alcune sono brutte e non sempre tutto quello pubblicato dai Grandi è di qualità. Continua

Momo alla ricerca del tempo

Vi ho recentemente parlato di uno dei miei libri preferiti, il mio primo “libro al quadrato”. Ma non vi ho detto che dopo aver letto “La storia infinita” mi sono dedicata alla lettura dell’opera omnia di Michael Ende. Il secondo romanzo dello scrittore tedesco che mi passò fra le mani è stato “Momo“, che p stato anche oggetto di due trasposizioni cinematografiche: un lungometraggio nel 1986 e un cartone animato nel 2001. Il tema al centro del racconto è il tempo e soprattutto del modo in cui viene impiegato nella società moderna: una profonda e feroce critica del consumismo e della frenesia del vivere moderno. Continua

La contessa nera…in bianco

Sapete chi è Erzebet Bathory? Se comprate qualunque testo sui serial killer famosi nei secoli il nome di questa contessa c’è sempre. Conosciuta anche come Elisabetta Bathory, ma soprannominata anche come la Contessa Dracula, visse tra la Slovacchia e l’Ungheria tra il 1560 e il 1614. Per coltivare la sua bellezza dissanguava le sue vittime, giovani e belle ragazze, e si racconta che facesse il bagno nel loro sangue, solo dopo avere assistitito, o essere stata lei stessa protagonista delle terribili torture che venivano inflitte alle donne.

Quante ne uccise? Le vittime accertate sono cento, ma sembra che la Contessa Dracula, di fanciullette, ne abbia massacrate oltre trecento. Un diario, ritrovato nella sua casa, fornisce un’altra cifra, spaventosa, e dice che le giovani assassinate sono state 650, un numero impressionante. Continua

Kafka e la bambola viaggiatrice

Sono sempre stata una bambina piuttosto assennata. E non ho mai perso la mia bambola preferita. Non ho mai sofferto questa sorta di “distacco con responsabilità” che vive Elsi, ragazzina protagonista insieme allo scrittore Franz Kafka, del romanzo di cui parliamo oggi: “Kafka e la bambola viaggiatrice” di Jordi Sierra i Fabra. Non ho mai vissuto questo dolore, ma se mi fosse capitato di perdere la mia amica del cuore, la mia confidente segreta e silenziosa, mi sarebbe piaciuto che qualcuno inventasse per me la stessa strategia anti-sofferenza ideata da Kafka per questa bimbetta, pur di vederla smettere di piangere, pur di non sentire quei singhiozzi. Continua

Solo con un cane


Avevo un cane una volta. Si chiamava Lucky ed era un dalmata stupendo. Me lo avevano regalato i miei compagni di classe del liceo il giorno del mio diciottesimo compleanno facendolo arrivare, magro magro, seduto dentro ad un cestino bardato da un fiocco rosso. Fece pipì in giro quella sera stessa e durante la festa, non una volta, dovetti prendere lo straccio e armarmi di buona volontà.

E’ morto tre anni fa e per diversi mesi non ho voluto neanche accarezzarlo un cane. Poi un giorno in spiaggia mi si è avvicinato un cucciolo di pastore maremmano che si era perso e, fino a quando, non è arrivato il suo padrone a cercarlo ero ben decisa a portarmelo a casa 🙂 Continua

Fra moglie e marito… Ci vuole un manuale!

A un anno esatto dal mio matrimonio, non potevo scegliere un titolo più adatto. Il romanzo “Un matrimonio perfetto” è stata per me una scoperta (tutto sommato recente). Da ragazzina, infatti, ho amato profondamente il film “Una sposa per due” di Henry Levin, con Sandra Dee (1962). Una storia deliziosa, romantica e divertente che non sapevo essere tratta da un libro.

A Natale dello scorso anno, un caro amico – col quale avevo visto il film decine e decine di volte – mi ha regalato un manuale di addestramento per cani… Cosa che, all’inizio mi ha un po’ scioccata. Poi, ho messo insieme i pezzi e non ho più smesso di ridere. Il regalo, infatti, si ispirava a una scena del film in particolare, ma più in generale a uno dei motori comici della narrazione. Vediamo perché. Continua

La storia infinita

Mariangela ha aperto un varco enorme sul mio bacino di letture per bambini e ragazzi. Sin da bambina, sono stata abituata a leggere molto. Mi piaceva sedermi sul divano accanto a mia mamma che leggeva con un libro sulle ginocchia… E questo anche prima di imparare a leggere. E da una passione, negli anni è nato un mestiere (e forse anche più di uno). Quando facevo la libraia (come ha sostenuto Pietrangelo Buttafuoco in una mia – abbastanza recente – intervista, “non si smette mai di essere librai” e, quindi, anche se non esercito più, continuo a esserlo) avevo stilato un elenco di “titoli indispensabili” nellabiblioteca dell’animadi ciascuno di noi. Libri, romanzi, albi illustrati… che – a mio avviso – devono far parte del percorso di educazione letteraria di ciascun giovane lettore. Fra questi, c’è “La storia infinita” di Michael Ende. Continua

Ciao, tu…

Ho riflettuto molto su quale libro scrivere il post di oggi. Il fatto è che – come sono sempre stata solita fare – leggo più libri contemporaneamente… Non vi sarà difficile dunque immaginare lo stato del mio comodino: un vano per accogliere le numerose letture in corso e una torre di Pisa pericolante sulla superficie principale (che molto spesso finge che di potersi estendere all’infinito aprendo il cassetto sottostante, e poi quello ancora più in basso, creando così anche un pericoloso piano inclinato). Non sapevo decidere quale fra questi libri raccontarvi, così ho deciso di segnalarvi un romanzo epistolare buono per tutte le stagioni (quelle coccole letterarie che ti sanno offrire conforto) che puntualmente ogni inizio d’anno scolastico, mi trovo a rileggere… Normalmente – ma non solo – in classe con i miei alunni. (Già perché io sono anche un’insegnante di lettere). Continua

Gioco metaletterario di un Traduttore su “N.d.T”

Ci sarebbero infiniti aggettivi (qualificativi) che ci permetterebbero di invogliarvi all’acquisto di questo romanzo: particolare, innovativo, divertente, irriverente. Ma quello che più frequentemente è tornata nei racconti-spiegazione-recensione-descrizione del romanzo in questione  (fatti a mia mamma, a Mariangela, agli amici…) è – senza dubbio – stato “GENIALE“. E questo per tanti, tantissimi motivi: a partire dall’idea alla base della narrazione, per finire con l’impostazione grafica del romanzo, passando per i mille e più “rimandi” e citazioni che trovano spazio all’interno del romanzo.

Vediamo di spiegare dentro cosa ci troviamo. Quando si apre “La vendetta del traduttore” di Brice Matthieussent ci immergiamo nelle note a piè pagina (quelle che si trovano al di sotto di una linea nera che divide il testo tradotto dalle N.d.T, ossia le note del traduttore). Continua

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