Categoria: Romanzo

Donne con il tacco 12

Per cominciare, stamattina, vi dico che quando sono andata in libreria stavolta ho preso una quantità di cose pesanti da leggere e da trasportare che, ad un certo punto mi sono detta: ” E ora, come sorridiamo un pò?”. Lo ammetto ho visto la copertina, ho letto il titolo e infilato il libro nella borsa insieme agli altri, senza informarmi su quello che mi stavo portando a casa.

Donne con il tacco 12 è il libro di Rebecca Chance, edito da Newton Compton, e uscito all’inizio della scorsa estate. Ma vi dico subito una cosa: il titolo non c’entra niente con quello di cui parla il libro e vorrei anche parlare con chi ha tradotto la versione inglese “Bad sisters” (Cattive sorelle) che invece è perfetto. Continua

L’ultima riga delle favole

Quando non facciamo le Matte da leggere siamo giornaliste un po’ matte e, al momento, abbiamo per le mani un bel progetto editoriale del quale vi racconteremo a giorni. E’ una cosa da leggere, quindi ha assolutamente attinenza con il blog, non temete 🙂

Siamo totalmente concentrate su questa cosa e, in più, una delle due non riesce a finire l’ultimo mattone che aveva scelto. Ma anche stamattina un libro di cui parlarvi ce l’abbiamo, per il primo post a quattro mani che facciamo.

Abbiamo scelto L’ultima riga delle favole di Massimo Gramellini, il giornalista de La Stampa, che ogni mattina ci da la carica con il suo Buongiorno. Continua

La libreria dei nuovi inizi

Questo romanzo avrebbe potuto essere un regalo del mio amico Edy (del quale vi ho parlato qualche post fa). Perché Edy è sempre andato a caccia (in quanto spacciatore di favole e fumetti) del libro perfetto non solo per me, ma anche per la fase specifica che mi trovavo ad attraversare. C’è stato il momento per la letteratura fantascientifica, la fase per suggerirmi autori che amava e che mi ha fatto amare e poi il tempo per dedicarsi alla ricerca dei libri al quadrato, visto che di una passione avevo fatto un lavoro…

E invece, non è stato un suo regalo, ma una casualità concretizzatasi una mattina di poco più di un anno fa in libreria. Continua

Carta Bianca

Tutto ha avuto inizio quando John, il mio insegnante d’inglese, ha detto “ascoltate qualcuno che parla in inglese che è un buon esercizio”. Affermazione che non fa una piega!!!

Sono andata sul sito Bbc learning English, che vi consiglio moltissimo se volete, come dico io, “impruvare” il vostro english :), e ho trovato un audio in cui due raccontavano del nuovo film di James Bond, Skyfall, che prende le fila dal libro di Jeffery Deaver. Poi, nello stesso audio, l’autore raccontava di come gli fosse stato proposto di scrivere questa spy story targata 007…e io mi sono intrippata.

Il libro me lo dovevo comprare. Del film mi fregava poco, tanto che non l’ho ancora visto (ma al momento mi chiedo perchè facciano fare a Craig, figo per carità, la parte di uno che ha passato da poco la trentina ), ma il libro lo dovevo avere. Continua

Ho il tuo numero

In realtà per stamattina avevo un libro ben preciso in mente, ma il testo in questione si sta rivelando un “mappazzo” non da poco e sta mettendo a dura prova la mia tenacia nella lettura, soprattutto perchè in questo periodo non riesco a leggere mai prima delle dieci di sera, con un’apertura oculare che dura dal quarto d’ora alla mezz’ora e che è facilitata dalle letture non proprio entusiasmanti. In pratica non l’ho finito perchè anche ieri sera mi sono addormentata. 🙂

Allora visto che Carla ha tirato in ballo la Kinsella questa settimana, e che dal nostro profilo twitter è iniziata una bella discussione che è arrivata anche ad un altro testo della stessa autrice, ho deciso di scrivere di quello, anche perchè a me è piaciuto tantissimo. Credo di averlo finito in mezza giornata. Continua

Tenere un segreto…

Voi sapete tenere un segreto? Io, quando mi viene confidato qualcosa, sono praticamente una tomba… Un po’ meno se si tratta di qualcosa di personale… Nel senso che raccontare quello che mi è accaduto (anche se si tratta di qualcosa di privato, ma non privatissimo) mi piace. E molto. Certo però non mi è mai capitato quello che accade alla protagonista di questo romanzo di Sophie Kinsella (al secolo Madeleine Wickham, che fra le altre cose ha deciso di rendere noto il suo alias letterario immediatamente dopo la pubblicazione di “Sai tenere un segreto?”, sciogliendo così tutte le curiosità conoscitive sull’identità di Sophie Kinsella).

Avevo voglia di qualcosa di leggero e divertente e – a mio avviso – “Sai tenere un segreto?” è uno fra i romanzi più riusciti dell’autrice: «Un libro esilarante, su un problema serissimo», scrisse La Repubblica nel 2003… «Un antidoto contro il caldo, la noia e il mal d’amore», fece eco Grazia. Continua

I codici del labirinto

Il libro di cui vi parlo oggi è riemerso durante il trasloco dei miei genitori (evidentemente mia mamma aveva pensato di potersene appropriare, ma si sbagliava!!!). E’ un libro che mi è stato regalato molto tempo fa dal sig. Vittorietti che di mestiere fa il promotore librario. Quando entrava nella mia libreria per lavoro, tutte le volte che poteva, mi portava un regalo una copia omaggio di un bestseller per adulti o qualcosa che doveva cominciare a promuovere e sul quale voleva un mio parere. “I codici del labirinto” di Kate Mosse (non la famosa modella – che si chiama Kate Moss – ma la giornalista, scrittrice e appassionata di Storia ed esoterismo) è arrivato sui miei scaffali personali in questo modo. Continua

La tredicesima storia

Questo romanzo mi è stato regalato da Edy, l’amico che negli anni ho soprannominato “spacciatore di favole e fumetti“. Una figura che non ha proprio nulla di inquietante, anzi vi dirò di più: se non avete un amico che nella vostra vita sappia ricoprire questo ruolo siete sfortunati e dovete subito correre ai ripari (ma non so se Edy presti servizio anche con gli sconosciuti… E’ il mio spacciatore personale). Già, perché per lui non si è trattato solo di mettermi a parte di quanto amava (o aveva amato) leggere, degli autori che porta nel cuore ogni giorno; lui ha fatto di più, è andato in cerca di libri che riteneva potessero essere perfetti per me e me ne ha fatto dono (si può desiderare di avere un amico migliore?). Continua

La moneta di Akragas

Vi piacciono i romanzi di Andrea Camilleri? Avete letto le avventure del commissario Montalbano?

Ok, queste sono le prime due domande, ora ve ne faccio altre due!!!

Siete innamorati della Sicilia e della sua storia? Pensate che gli oggetti possano fare parte di quella storia e che forse riescono, in qualche modo, anche a trasformarla?

Se la risposta a tutte queste domande è “sì” allora siamo d’accordo!!!! Continua

La biblioteca dei morti

I romanzi storici mi piacciono. Mi piace pensare ai misteri irrisolti, mi piace pensare che ci sono un sacco di storie del passando che varrebbe la pena scoprire. Poi certo, ci sono libri, come quello di oggi, che parlano di storie inventate, ma che fanno un tuffo nel passato in maniera così realistica che sembra quasi di avere nelle mani una storia vera.

La biblioteca dei morti di Glenn Cooper (edizioni Tea Libri ) è una storia ambientata un pò ai giorni nostri un pò in un passato passato. Continua

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