Quando ero una ragazzina, sulle televisioni locali era frequente vedere lo storico Santi Correnti che raccontava le leggende e spiegava i proverbi e i modi di dire siciliani. Santi Correnti fu il primo a istituire la cattedra di Storia della Sicilia nell’insegnamento universitario, tenendola dal 1970 al 1996 presso l’ateneo catanese. Non stupisce quindi che
Ci sono frasi che riescono a catturare il nostro interesse in un soffio, a stuzzicare la curiosità di capire la logica che vi è sottesa e il passato che racchiudono. E’ stata così la frase riportata in quarta di copertina di Perdersi di Charles D’Ambrosio: “Se uno sa amare astrattamente, gli basta una giornata storta per odiare
Quant’è bello stare al CUB – Castello Ursino Bookshop e potermi dedicare alle letture che mi ispirano sul momento. Probabilmente, questo romanzo, avrebbe potuto scriverlo mia sorella… Perché se una sorella cattiva c’è, quella sono certamente io (almeno nella sua testa). La sorella cattiva di Véronique Ovaldé mi ha attratta subito e ho fatto bene a sceglierlo perché,
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, visto che si tratta di un #nostalgicreader, questo romanzo non appartiene alla mia adolescenza, ma al mio periodo trascorso fra gli scaffali della mia libreria. Non lo avevo mai letto (per qualche strana ragione, questo titolo non fa parte della collana dei libri per ragazzi di proprietà della mia
Avete presenti quei banchetti luculliani che si vedono nei film ambientati nel Medioevo? Avete presenti quelle tavolate lunghe chilometri con il re al centro che sbrana un cosciotto di maiale? Quelle tavole con i boccali che – spesso – venivano avvelenati facendo cadere dall’anello polveri e/o liquidi (motivo per cui il galateo a tavola, ancora
Nei pomeriggi al CUB – Castello Ursino bookshop, come sapete, mi piace anche cominciare immersioni di lettura che – diversamente dalle full immersion casalinghe- vengono interrotte dal viavai di turisti che visitano il museo civico di Catania e sospese a ogni fine turno… perché preferisco lasciare lì il libro che ho scelto finché non ne
Vi avevamo anticipato che a breve al CUB – Castello Ursino Bookshop sarebbe presto arrivato il secondo volume del Filastroccario per un anno straordinario firmato da Pippo Scudero e illustrato da Maria Sole Macchia. E infatti, eccolo qui, per i mesi di Aprile, Maggio, Giugno avremo parecchio da leggere e su cui riflettere. Come anticipa l’introduzione
Tornare al CUB – Castello Ursino Bookshop ha dei vantaggi incredibili: fra i tanti, certamente anche quello di poter accedere a una grande disponibilità di titoli e – senza alcuna fretta – sceglierne diversi in cui immergersi. Durante il mio ultimo turno, per esempio, ho cominciato a sfogliare Il cinghiale che uccise Liberty Valance di Giordano Meacci,
Il libro dei personaggi letterari (dal dopoguerra a oggi) di Fabio Stassi è uno di quei libri al quadrato che non si possono non possedere. L’ho adocchiato per caso qualche giorno fa, dopo aver ripreso i miei turni al CUB – Castello Ursino Bookshop e subito dopo aver cominciato a sfogliarlo ho ceduto alla tentazione, perché è stato proprio