Ci siamo. E’ la settimana della presentazione 🙂
Venerdì pomeriggio le Matte e Officine Culturali, nel Bookshop del Monastero dei Benedettini, il Monastore, presentano il libro di Daniele Zito “La solitudine di un riporto“, edizioni Hacca.
L’appuntamento è all’ora del the (17.30). Dunque se la scusa per non venire è quella che in queste ultime giornate di gennaio qui in Sicilia fa un freddo polare, vi diciamo subito che ad aspettarvi ci sarà una tazza fumante di the.
Detto questo dobbiamo dire tre cose su questa presentazione…anzi quattro.
La prima è che a segnalarci il libro è stato il superboss di Officine Culturali, Ciccio Mannino, e noi siamo state ben contente di cogliere al balzo questo suggerimento, anche perché il libro, a nostro avviso è geniale.
La seconda è che Daniele Zito è il primo maschietto che viene coinvolto nelle presentazioni delle Matte.
La terza è che oltre al nostro chiacchiericcio ci sarà anche un attore, Angelo D’Agosta, che ha accettato la proposta di leggere alcuni brani del libro…e noi non vediamo l’ora, perché lo abbiamo già visto protagonista di Mille miglia lontano, uno spettacolo che è andato in scena al Monastero e che, volendo essere semplici ma efficaci, ci ha emozionato un sacco.
Ci siamo, è arrivato il giorno!!
Per chi ci legge fin dalla mattina, la frase di cui sopra è per ricordarvi che l’appuntamento di oggi è con la presentazione di Mare, l’ultimo libro illustrato da Lucia Scuderi e raccontato dalle parole di Chiara Carminati (Rizzoli).
Per chi ci legge invece nel tardo pomeriggio, vi siete persi l’ora X, le 18 al Coro di Notte del Monastero dei Benedettini, grazie alla collaborazione nata tra noi Matte da Leggere e i fantasticissimi amici di Officine Culturali.Â
Le Matte da leggere sono liete di invitarvi a un nuovo appuntamento letterario organizzato di concerto con Officine Culturali, all’interno dell’ex Monastero dei Benedettini, oggi sede della facoltà di Lettere e filosofia dell’Ateneo catanese. Mettete in agenda un impegno improrogabile per mercoledì 18 alle 18. Anche perché questa volta l’appuntamento ha una formula diversa, tutta da scoprire.
Ed eccoci giunte al momento del resoconto sull’incontro di venerdì scorso al Monastore di Officine culturali, con Samantha Viva. Sapevamo che l’argomento al centro dell’appuntamento si sarebbe potuto prestare ad un interessante e dinamico dibattito e così è stato, grazie anche alla partecipazione di una rappresentanza della comunità afghana a Catania che ha portato il racconto della propria esperienza.
Samantha, collega e amica delle Matte, ha cominciato a raccontare la propria esperienza partendo dal Master che l’ha iniziata alla vita da inviata in area di crisi: «Durante il corso – ha spiegato – ci hanno insegnato di tutto, compreso come avremmo dovuto comportarci se fossimo stati presi prigionieri. E’ stato lì che molti colleghi hanno capito che questo genere di vita non faceva per loro». Il master, organizzato dalla Fondazione “Maria Grazia Cutuli” Onlus, ma realizzato in collaborazione con molti altri enti fra cui anche l’Università Tor Vergata di Roma, i Ministeri della Difesa e degli Esteri, la Protezione civile, la Croce Rossa italiana.
Benritrovati! E scusate se siamo indietro di qualche post… Il fatto è che queste ultime due settimane ci hanno viste impegnate in molti progetti fra cui anche quello di cui vi parliamo oggi (ma ci sono anche molte sorprese ancora in nuce per essere raccontate).
Borsa presa, chiavi della macchina pure! Ansia da ritardo? Presente 🙂
Che è successo? Ieri pomeriggio i nostri amici di Officine Culturali festeggiavano un’occasione specialissima. Appuntamento 18.30 al Monastero dei Benedettini. A quell’ora una Matta impaginava un giornale, che fra qualche giorno sarà in distribuzione, l’altra in ufficio batteva freneticamente i tasti della tastiera del suo pc per scrivere le ultime cose.
Proprio la seconda Matta alle 18.25 cominciava la conta delle cose di cui sopra per partire alla volta del Monastero inviando un messaggio ad una delle “benedettine” (Claudia): “Lo fate un quarto d’ora di ritardo accademico, no?” risposta della benedettina “Ma proprio accademico!”.
Come sapete, le vostre Matte da Leggere ieri sono tornate al MonaStore di Officine Culturali, il bookshop che si trova all’interno del Monastero dei Benedettini. E sapete anche che la nostra intenzione era quella di presentare «La banda dei Giufà » (Mesogea editore), scritto da Carlo Carzan e illustrato da Lucia Scuderi, recentemente insignita del prestigioso riconoscimento come “Miglior illustratrice” al Premio Andersen.
Quello che non sapete e ciò che abbiamo fatto ieri pomeriggio, attorniate dallo staff di Officine Culturali, e da un indistinto numero di bambini che scalpitavano perché iniziassimo.
La settimana la cominciamo così, facendovi una domanda e chiedendovi una risposta 🙂
Perché giovedì pomeriggio torniamo al MonaStore di Officine Culturali, il coloratissimo e ormai familiare bookshop che si trova all’ingresso del Monastero dei Benedettini, all’interno del quale noi Matte abbiamo scoperto e riscoperto storie che fanno parte di questo luogo magico dalla storia secolare.
L’appuntamento, lo leggete nel titolo, è fissato per giovedì alle diciotto, per presentare il libro La banda dei Giufà (Edizioni Mesogea) scritto da Carlo Carzan e illustrato da Lucia Scuderi, recentemente insignita del prestigioso riconoscimento come “Miglior Illustratore” al Premio Andersen e, proprio per questo, la cosa che ci fa piacere dirvi è che, quando avremo finito di “blaterale”, lasceremo spazio ai bambini dai cinque anni in su, per un laboratorio artistico-creativo, gratuito.
L’incontro di ieri pomeriggio alla Libreria Cavallotto (C.so Sicilia, 91) è stata l’occasione per discutere dei numerosi argomenti al centro del suo ultimo romanzo: “Contesa per un maialino italianissimo a San Salvario” (Edizioni E/O). Amara Lakhous è nato ad Algeri nel 1970, ma vive in Italia dal 1995 e dal 2008 ha anche la cittadinanza
Questo post per invitarvi a frotte alla presentazione che si terrà questo pomeriggio alla libreria Cavallotto (C.so Sicilia 91, Catania) alle 17:30.
Una delle matte presenterà , in collaborazione con Isola Quassùd diretta da Emanuela Pistone, “Contesa per un maialino italianissimo a San Salvario” di Amara Lakhous (Edizioni E/O).
Amara Lakhous è di origini algerine, ma vive in Italia dal 1995. E’ laureato in Filosofia all’Università di Algeri e in Antropologia culturale alla Sapienza di Roma dove ha anche conseguito un dottorato di ricerca sugli immigrati musulmani arabi in Italia. Il suo punto di vista, all’interno di questo divertente e divertito giallo multietnico ambientato in un popolare quartiere di Torino, è quindi particolarmente interessante.