Questa data è rimbalzata un bel po’ nei calendari ufficiali delle Matte da Leggere e di Officine Culturali. Non per volontà, né per pigrizia… Semplicemente perché non riuscivamo a incastrare bene questa data. Ma finalmente, una mail di Simona ha chiuso il cerchio e quindi siamo pronti ad annunciarvi la prossima presentazione delle Matte da Leggere, con la formula che ormai avete imparato ad apprezzare: Officine Culturali, tanti amici, the e biscottini. Quindi mettete la data in agenda: 21 novembre ore 18:30 al Monastore del Monastero dei Benedettini.
Il libro che le Matte hanno il compito di presentare, è Miti Tua di Adriano Nicosia (pubblicato da A&B editrice).
Adriano Nicosia è nato a San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, ma per la sua biografia dettagliata vi rimandiamo al suo blog, in modo che possiate fare anche voi la sua conoscenza. Una cosa della sua biografia, però, una delle due Matte vuole metterla in evidenza perché anche lei ha vissuto la stessa cosa, ma con ruoli rovesciati. Adriano Nicosia scrive di aver “rimproverato” spesso suo padre «non potevi crescermi all’insegna della scorrettezza, della slealtà, dell’ipocrisia così avrei potuto trovarmi un po’ meglio in questo mondo?» e racconta anche di essersi sempre sentito rispondere così: «Nel tuo piccolo lavora per un mondo nuovo». Ecco, a una delle Matte succede ancora l’esatto contrario: il suo papà che esclama «Avrei dovuto educarti diversamente, per farti trovare meglio in questo mondo!» ed è sempre stata lei a rispondergli «Nel mio piccolo combatterò per un mondo migliore!». E questa storia ha messo il cuore delle Matte nello zucchero, immaginando già il sapore che avrà l’incontro con Adriano Nicosia. Anche perché, ha confessato il nostro autore, «Il desiderio di mettermi in gioco è per me irresistibile»… Proprio come per le Matte da Leggere.
Miti Tua è il terzo romanzo di Adriano che arriva dopo Cogli la rosa evita le spine e I Misteri del saio (entrambi per A&B Editrice), il primo dei quali vanta un prestigioso riconoscimento da parte del Ministero dei Beni Culturali, Direzione Generale Del Dipartimento Cinema (nell’ambito di un progetto di finanziamento cinematografico del 2009). Nel 2011, infatti, Adriano Nicosia ha diretto la produzione del lungometraggio “Un uomo nuovo”.
Del libro, per ora, vi diciamo soltanto che è ispirato alla storia vera di una donna sancataldese, la nobildonna Assunta Vassallo. La storia è ambientata nella prima metà del Novecento, ma quello che Adriano Nicosia ha inteso approfondire le passioni e le forti emozioni dell’animo umano (in questo caso, in particolare, quello femminile). Vi aspettiamo, con the e biscottini 🙂
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