Ebbene sì, stiamo ricominciando e l’appuntamento che dovete segnare sulla vostra agenda è per venerdì pomeriggio (26 settembre 2014), Coro di Notte del Monastero dei Benedettini, ore 17.30.
Per cosa? Per una presentazione che le Matte da Leggere e Officine Culturali hanno organizzato, la prima della lunga serie edizione 2014/2015.
Il nostro ospite sarà Orazio Longo con il suo “Neanche a dirlo era bellissima – Corti di Carta“, Efesto Edizioni. Sarà una presentazione speciale.
Oggi però non vi racconteremo del libro, o almeno non vi diremo totalmente di cosa si tratta, ma solo di quello che significa per noi questo appuntamento. Del libro vi racconteremo durante l’incontro di venerdì e poi in un post successivo.
Orazio Longo è un giornalista catanese, dunque è un nostro collega, ma soprattutto è un amico con il quale abbiamo condiviso, e che condividiamo ancora a volte, anni di lavoro molto speciali a Telecolor.
Qualche tempo fa Orazio ci ha parlato di questa raccolta di racconti che stava prendendo vita. Prima ancora che fosse libro, noi avevamo già in mano il manoscritto, in versione word, di quello che aveva prodotto. In più avevamo i racconti di quei racconti, niente di meglio.
Insomma, questo libro lo abbiamo visto nascere, crescere e venire alla luce. Così, dopo avere avuto la versione pdf, io (M), mi sono emozionata tantissimo quando finalmente Orazio mi ha voluto regalare una copia cartacea (a tal proposito se legge gli ricordo che su quella copia mi manca ancora la sua dedica).
Questo per ribadirvi quando quello di venerdì sarà un appuntamento speciale al quale, secondo noi, se siete a Catania e siete liberi, non dovreste mancare. Tra l’altro oltre alla nostre chiacchiere, quelle delle Matte, quelle di Orazio e quelle del supermegaboss di Officine Culturali Ciccio Mannino, ci saranno le letture di Francesco Macaluso e lo stesso Orazio, che è poliedrico a dir poco, si metterà al pianoforte per raccontare in musica le sue emozioni.
Vi racconto un’ultima chicca, perché uno dei racconti di questa raccolta ha come protagonista uno dei miei autori preferiti, Jeffery Deaver. Qualche anno fa Orazio sparì da lavoro per due o tre giorni, destinazione Palermo. Sapete con chi era stato? Proprio con l’autore de Il Collezionista di Ossa. L’ho invidiato un sacco 🙂 Grazie ad Orazio, per quella storia dei “sei gradi di separazione” io adesso sono molto più amica di Jeffery Deaver di quanto non lo fossi qualche anno fa, pensate dunque che questa possibilità potreste averla anche voi venendo a conoscere Orazio 🙂
Orazio Longo, Francesco Macaluso, Officine Culturali e le Matte, vi aspettano venerdì pomeriggio!!
M